Tesori di un borgo incantevole
Una volta giunti a Collepino, ci si trova in un eremo sospeso nel tempo. Il borgo conta solo poche decine di abitanti, con pochi esercizi commerciali. Le strade lastricate sono circondate da case costruite con la caratteristica pietra rosa locale, ornate da balconi fioriti e stemmi delle famiglie che un tempo risiedevano lì. Anche se dell'antico castello alto-medioevale restano solo pochi resti, come sette torri e un portale d'ingresso con un arco ogivale, la vista che si gode dalla fortezza è eccezionale, affacciandosi sulla Valle Spoletana, la stessa che incantò San Francesco d'Assisi.
A soli 2 km dal centro di Collepino si trova l'Abbazia di San Silvestro, con festeggiamenti solenni in onore del santo patrono il 31 dicembre, compresi i riti legati alla distribuzione del pane benedetto, ritenuto protettivo secondo la tradizione cristiana.
Lungo la strada verso l'eremo, si incontra la Fontana di San Silvestro, considerata miracolosa per le donne che allattano i propri figli. C'è anche una curiosa leggenda che narra di un uomo incredulo sulle proprietà della fonte, che bevve da essa e sviluppò seni simili a quelli delle donne in allattamento. L'Abbazia di San Silvestro, un gioiello diroccato circondato da ulivi e lecci, presenta il presbiterio, la torre campanaria e la cripta, oltre a una costruzione più recente, l'Eremo della Trasfigurazione, costruito nel 1969 dalle Piccole Sorelle di Maria.